Data/Orario
Ven 23/05/2014
10:00 - 13:00
Luogo: Sala 3 - Sala Aula Magna - Ordine della Casa Matha - piano 1°
Categoria:
La Conferenza Nazionale sull’Amianto che si è tenuta a Venezia nel Novembre 2012 ha “generato” la stesura del Piano Nazionale Amianto (PNA), poi presentato nell’Aprile 2013 a Casale Monferrato dal pro tempore Ministro della Sanità Renato Balduzzi. Il PNA affronta aspetti della ricerca, della salute e delle bonifiche, temi oggetto della conferenza di Ravenna. In Italia sono ancora presenti oltre 32 milioni di tonnellate di amianto con una grave insufficienza di impianti di smaltimento finale visto che, fino ad oggi, si ricorre ad un massiccio uso di discariche estere con aggravi di costi. Per risolvere questo problema – come evidenzia il Piano Nazionale Amianto – “è necessario che la pianificazione regionale sia maggiormente vincolata per quanto riguarda l’obbligo di localizzare con precisione i siti di discarica di amianto in relazione al fabbisogno programmato, tenuto conto che una discarica costruita e gestita a regola d’arte non pone problemi in termini di salvaguardia dei profili sanitari e dell’ambiente”. Le discariche di amianto, in carenza di opzioni alternative di gestione, potrebbero anche essere disciplinate come impianti di rilevanza nazionale ai sensi del D.lgs 152/06. Occorre un intervento legislativo volto a favorire l’autorizzazione di nuovi siti dedicati allo smaltimento, anche mediante l’impiego di cave e miniere dismesse, oltretutto incentivando la riqualificazione di dette aree. Un sistema adeguato di smaltimento in conformità con i principi comunitari è quindi basilare per il rispetto degli obiettivi che prevedono l’eliminazione dell’amianto in Europa entro il 2028.
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