
Data/Orario
Mer 16/05/2018
14:30 - 17:30
Luogo: Sala 6: Sala Aula Magna Ordine della Casa Matha
Categoria:
Il DM 13 ottobre 2016, n. 264, in vigore dal 2 marzo 2017, ha definito i “criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti”. Si tratta di un elemento di novità molto importante che contribuisce a rendere più praticabile il concreto ricorso alla nozione di sottoprodotto in tutte le imprese che effettuano lavorazioni industriali o artigianali.
Affinché si possa veramente realizzare l’auspicata transizione al modello di economia circolare è indispensabile anche chiarire a quali condizioni un materiale, una sostanza o un oggetto che risponde alla definizione di rifiuto possa, a seguito di un’operazione di recupero, ritornare a essere un prodotto, quindi una materia prima o una merce impiegabile in un secondo ciclo di utilizzo.
In questo workshop saranno affrontate ed esaminate tutte le concrete possibilità di applicazione di queste importanti nozioni per tutti i “produttori di scarti” o recuperatori di rifiuti che desiderano sfruttare con sicurezza questa grande possibilità.
Due fra i massimi esperti nazionali della disciplina non solo esamineranno operativamente questi temi ma risponderanno a tutti i quesiti dei partecipanti.
Apertura: Ing. Alfonso Andretta, Facoltà di Ingegneria Università di Modena e Reggio Emilia
Prof. Stefano Maglia
Professore in Diritto Ambientale presso l’Università di Parma, Presidente di TuttoAmbiente S.p.A., Presidente nazionale di Ass.IEA., Consulente ambientale
Dott. Paolo Pipere
Esperto di Diritto dell’Ambiente, già Segretario Regionale Lombardia dell’Albo Gestori Ambientali, Segretario nazionale Ass.IEA. Coordinatore area rifiuti TuttoAmbiente.