L’evoluzione di un progetto nato 15 anni fa
LA VISIONE – IL PROGETTO “OPEN CONTENT” – LO STRUMENTO INTERNET – LA FILOSOFIA DEL PROGETTO LABELAB – L’OBIETTIVO
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La VISIONE
L’accesso e la condivisione delle informazioni (open content), la gestione e il riutilizzo dei dati (open data) e lo sviluppo di un’innovazione partecipata (open innovation) rappresentano la VISIONE DI LABELAB, concretizzata in oltre 15 anni di attività.
L’obiettivo che sta alla base della visione di Labelab è quello di promuovere la qualità, l’economicità, l’efficienza e la trasparenza nel settore dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia e dei servizi pubblici locali.
L’OPEN CONTENT è la conoscenza condivisa. Si tratta di contenuti accessibili e riutilizzabili senza restrizioni.
Internet e l’evoluzione del web 2.0 e 3.0 hanno permesso la diffusione di strumenti informativi e di buone pratiche, frutto di un percorso di “digitalizzazione” delle attività lavorative e non. Tutto ciò permette una profonda riorganizzazione nella gestione dei servizi pubblici locali e nel rapporto con i cittadini/utenti.
L’OPEN DATA è il dato disponibile e riutilizzabile. Si tratta del principio secondo cui chiunque produca dati potrebbe renderli pubblici in maniera libera e aperta.
In particolare, i dati prodotti dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti devono essere resi pubblici, in modo tale che possano essere letti da chiunque ne abbia l’interesse e, soprattutto, riutilizzati. In tal modo, i dati stessi diventano un servizio per la comunità, nonché possibili motori di iniziative economiche e sociali.
Esiste una semplice legge che collega l’efficienza dei mercati alla quantità delle informazioni disponibili e agli agenti che vi operano. Grazie ai dati accessibili, le asimmetrie informative e le condotte scorrette diminuirebbero.
L’Open Data pertanto ha le potenzialità di aumentare la competizione e migliorare il funzionamento dei servizi pubblici locali. In questo contesto, i dati ambientali rappresentano un esempio eccellente di potenzialità.
L’OPEN INNOVATION è l’innovazione partecipata. Si tratta di un nuovo modello di gestione della conoscenza fondato sulla collaborazione e sul coinvolgimento reciproco fra enti, clienti, fornitori, centri di ricerca e aziende. All’interno di questo contesto, rientra anche l‘eventuale cessione dei risultati della ricerca interna, realizzabile trasformando, ad esempio, programmi di sviluppo interni in progetti open source. Questo strumento sarà fondamentale per lo sviluppo della prevenzione dei rifiuti e salvaguardia dei beni comuni (come risorse idriche e territorio).
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Il progetto “OPEN CONTENT”
Il progetto di Labelab nasce con l’obiettivo di offrire un contributo alla condivisione della conoscenza e la creazione di una rete di tecnici (progettisti, gestori, fornitori di attrezzature e di servizi, comunità scientifica) diffusa su tutto il territorio nazionale ed internazionale.
Il modello “open content”, adottato fin da subito da Labelab, rappresenta un modello di diffusione delle idee non governato dalla commercializzazione; esso si può definire come “un contenuto, una conoscenza prodotta e/o acquisita e messa in condivisione all’interno di una comunità di settore non per fini di profitto ma con lo scopo di renderlo disponibile a ulteriori miglioramenti, distribuzione e confronti da parte di altri”.
Le raccolte ed elaborazioni di dati, la diffusione delle informazioni permetteranno infatti il confronto, al fine dell’innovazione, dei settori di riferimento.
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Lo strumento internet
Tutto ciò è possibile grazie a internet che tramite le sue forme di comunicazione e aggregazione permette di abbracciare contemporaneamente più ambiti territoriali e settoriali emancipando gruppi di persone accomunate dagli stessi ambiti di conoscenza, di interessi e/o problemi da risolvere. Alla base vi è lo stimolo di lavorare con gli altri confrontandosi e imparando continuamente.
Internet e le tecnologie digitali rappresentano uno strumento fondamentale di sviluppo, che garantisce la tempestività e trasparenza delle informazioni, eliminando le barriere fisiche e temporali tra i singoli attori.
La creazione di una e-community integrata garantisce inoltre una progressiva crescita che influenzerà positivamente il confronto e la qualità dei servizi percepiti dai singoli cittadini/utenti.
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La filosofia del progetto Labelab
I processi di “apertura dei mercati”, soprattutto nei settori di rifiuti, acqua ed energia, previsti dalle normative europee sulla concorrenza e dai nuovi sistemi di regolazione, trovano un’elevata resistenza a causa della mancanza di:
- Informazioni base sulla consistenza dei singoli mercati nazionali;
- Dati di benchmark sulle performance reali e tendenziali delle singole aziende competitor;
- Confronto fra realtà differenti, sia dal punto di vista del “Sistema Paese” sia nelle stesse modalità gestionali;
- Una Comunità tecnico-scientifica che raggruppi tutti gli attori facenti parte dei singoli sistemi.
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L’obiettivo
L’obiettivo principale è quello di offrire un contributo all’innovazione ed alla “ingegnerizzazione” dei settori di competenza, attraverso la condivisione della conoscenza e la creazione di una rete di tecnici (progettisti, gestori, fornitori di attrezzature e di servizi, comunità scientifica), diffusa su tutto il territorio nazionale ed internazionale.
