Taggato: Rassegna Stampa

Mobilità sostenibile, Arpa Veneto premia il bike to work

Mobilità sostenibile, Arpa Veneto premia il bike to work

Con un incentivo di 25 centesimi al km Arpa Veneto premia i dipendenti che vanno al lavoro in bicicletta. L’iniziativa è avviata in via sperimentale per sei mesi per verificare la risposta del personale. La proposta per sostenere il bike to work fa parte del Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro 2020-2021, primo strumento dedicato alla mobilità aziendale sostenibile adottato dall’Agenzia il 30 dicembre scorso.

Ambiente: i fiumi respirano, ricerca svela che emettono anidride carbonica

Ambiente: i fiumi respirano, ricerca svela che emettono anidride carbonica

I fiumi respirano, cioè emettono ciclicamente anidride carbonica. Questa è la conclusione cui è giunto il progetto internazionale Eurorun (Assessing CO2 Fluxes from European Running Waters), che ha coinvolto 16 gruppi di 11 nazioni europee. Lo studio, appena pubblicato su Communications Earth & Environment, rivista del gruppo Nature, svela per la prima volta il ruolo dei fiumi nel ciclo dell’anidride carbonica.

Dalla ricerca, un nuovo strumento per contrastare il consumo di suolo:  LANDSUPPORT – video presentazione

Dalla ricerca, un nuovo strumento per contrastare il consumo di suolo: LANDSUPPORT – video presentazione

Nell’ambito del progetto Horizon2020 LANDSUPPORT, è stato sviluppato un sistema innovativo per valutare e contrastare il consumo di suolo in tutto il territorio italiano.
Si tratta di una piattaforma web geospaziale avanzata progettata per supportare le decisioni delle amministrazioni, degli urbanisti e delle comunità locali e per incrementare la consapevolezza su questa grave minaccia di degrado del nostro Paese. Disponibile online il video della presentazione dell’evento

Consumatori, nasce la Carta del consumo circolare

Consumatori, nasce la Carta del consumo circolare

Una ventina di Associazioni dei Consumatori in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno elaborato la Carta del consumo circolare, per promuovere il passaggio dalla cultura dello scarto e dello spreco alla cultura del riciclo e del riuso.
la Carta “vuole essere un contributo di idee alle grandi scelte che stanno di fronte al Paese per affermare una nuova politica economica che acceleri la rivoluzione green per affrontare i gravi problemi climatici e ambientali che investono il Pianeta. La transizione ecologica, infatti, ha nella economia circolare il suo fulcro”.

Economia circolare: nasce la banca dati sul ciclo di vita di prodotti e servizi per imprese e PA

Economia circolare: nasce la banca dati sul ciclo di vita di prodotti e servizi per imprese e PA

Il progetto Arcadia sviluppato da ENEA e finanziato dal programma nazionale PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 sta sviluppando una banca dati italiana sul ciclo di vita di prodotti e servizi (LCA- Life Cycle Assessment) a disposizione di pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria e imprese che si trovano ad affrontare le sfide del nuovo Piano di Azione per l’economia circolare. ENEA ha costruito una rete di relazioni con PA, associazioni di categoria, aziende, enti certificatori, enti ricerca, università e istituzioni di ricerca per arrivare a produrre una banca dati LCA di qualità e rappresentativa del tessuto produttivo italiano. La prima iniziativa pubblica di Arcadia al settore delle costruzioni che risulta strategico nell’ambito del Green Public Procurement. In futuro, auspichiamo che sempre più aziende siano disposte a dare un contributo allo sviluppo della banca dati, in particolare nei settori delle pietre ornamentali, aggregati riciclati e naturali, cemento, calcestruzzo, infissi e serramenti, demolizione e impianti di riciclo .

L’Unione europea ridurrà le emissioni del 55% entro il 2030

L’Unione europea ridurrà le emissioni del 55% entro il 2030

Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio che introduce nella legislazione la neutralità climatica al 2050 e il taglio delle emissioni di gas a effetto serra al 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. L’accordo, raggiunto il 21 aprile 2021, prima di essere adottato formalmente, dovrà essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento.
Per l’obiettivo per il 2030, verrà data priorità alle riduzioni delle emissioni rispetto agli assorbimenti con un limite di 225 milioni di tonnellate di CO2 equivalente al contributo degli assorbimenti all’obiettivo netto, l’Unione punterà ad aumentare il pozzo netto di assorbimento del carbonio entro il 2030.