UE, LANCIATA LA STRATEGIA DELL’UNIONE ENERGETICA

Il 25 febbraio 2014 la Commissione europea ha gettato le basi per l’ Unione energetica priorità assoluta del programma politico del presidente Juncker. L’Unione energetica ha come protagonisti i cittadini, che devono beneficiare di prezzi accessibili e competitivi. L’approvvigionamento energetico deve essere sicuro e la produzione sostenibile, con più concorrenza e più scelta per tutti i consumatori.

L’Unione dell’energia, in particolare, comporterà:

  • una clausola di solidarietà: per ridurre la dipendenza da singoli fornitori potendo fare pieno affidamento ai paesi vicini;
  • flussi di energia equiparati a una quinta libertà: la libertà dell’energia di attraversare le frontiere. Il mercato dell’elettricità sarà riorganizzato per renderlo più interconnesso, più rinnovabile e più reattivo;
  • l’efficienza energetica al primo posto: l’efficienza energetica sarà ripensata radicalmente e considerata una fonte di energia a sé stante, in grado di competere alla pari con la capacità di generazione;
  • una transizione verso una società a basse emissioni di CO2 costruita per durare: l’energia prodotta a livello locale, anche da fonti rinnovabili, dovrà essere assorbita nella rete in modo agevole ed efficiente.

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